Il termine vermouth deriva dal tedesco Wermut ovvero assenzio, con una naturalizzazione francese del termine usato per indicare appunto una bevanda medicinale trasformatasi poi in aperitivo (aggiungendo un alcol al vino aromatizzato alle erbe). Vermouth: un nome, una storia per un vino aromatizzato di invenzione piemontese che ancora oggi è protagonista del mondo mixology e beverage, dalle drink list più tradizionali fino alle sue nuove interpretazioni audaci ma di altissima qualità, che lo rendono versatile al bicchiere sia in purezza sia come ingrediente principale per cocktail iconici.
E a proposito di audacia e nuove interpretazioni, ecco il nuovissimo vermouth Somaro, creato da Matteo Soragna e Martina Rosato (dalle cui iniziali deriva il nome, simpatico e inconfondibile) proprietari del bar Civico 3 di Casale Monferrato: la produzione è totalmente artigianale e porta la firma della storica distilleria Magnoberta, il sapore è senza compromessi, deciso, speziato e con un’inconfondibile e persistente nota di cannella sin dal primo sorso.
Non ci sono vie di mezzo: o lo ami o odi. Noi, da amanti di Somaro, lo abbiamo assaggiato in purezza e provato abbinato alla tonica, un abbinamento senza tempo e dotato di struttura e carattere ignorante: il Somaro Tonic.